La baschina in gergo sartoriale è una falda di taglio particolare che scende dalla vita fino all’altezza dei fianchi.
Le baschine Dakota Wear, uniche al mondo, sono realizzate in tessuto denim. Brevettate, testate e progettate in ogni dettaglio, sono il risultato di una grande ricerca e della serietà nella scelta dei materiali e della tecnologia.
Dakota Wear offre a tutti la possibilità di esprimere la propria creatività. Il cliente può commissionare on-line il suo capo personalizzato. Componendo un outfit esclusivo che parte dalla baschina, passa attraverso la selezione del modello preferito e arriva alla scelta del tessuto, montati artigianalmente e completamente customizzati.
La baschina rappresenta un passepartout che apre la porta al capo sartoriale online e alla vestibilità individuale. In questo modo tutti con un semplice click possono entrare in un atelier virtuale e diventare stilisti a loro volta, disegnatori del proprio look.
BASCHINA MARLENE DIETRICH
Icona indiscussa di stile, sensuale e trasgressiva. Il mito nasce da quel suo adorabile approccio che poteva avere con entrambi i sessi. Marlene era “la donna che perfino le donne possono adorare”.
Proprio come la baschina a lei ispirata, quattro bottoni a vista color canna di fucile e cinque tasche, rivetti sul davanti.
La baschina Marlene è caratterizzata da una diagonale molto inclinata. L’effetto finale appare ben chiuso e compatto.
Un buon fit è essenziale per un capo in denim, e lo è ancor di più per le nostre baschine che non rappresentano il prodotto nella sua interezza ma solo una parte. Per questo uno studio accurato ci ha permesso di raggiungere il risultati che abbiamo ottenuto. Frutto di attente valutazioni, prove e calibrature anatomiche.
Il taglio è stato pensato in maniera da esaltare la vita, molto alta, fasciare il bacino e valorizzare le curve.
Marlene è disponibile nei colori nero e marrone.
BASCHINA HEDY LAMARR
L’attrice a cui è ispirata questa baschina incarna pienamente la filosofia di Dakota Wear. Duplice identità, anticonformista al punto di diventare scandalosa. Fu infatti la prima attrice a recitare nuda a soli 18 anni nel film cecoslovacco Exstase.
Una bellezza esotica, mozzafiato, che l’ha relegata a ruoli marginali e privi di spessore in netto contrasto con la sua personalità. Hedy infatti non è solo un’attrice dall’aspetto angelico, è l’inventrice del frequency hopping. Una scoperta che contribuì in modo sostanziale alla sconfitta dei nazisti. Una scoperta che oggi è alla base di tutta la tecnologia senza fili.
Anticonformista la nostra baschina Hedy alla quale abbiamo voluto conferire un aspetto vissuto, mano morbida, lavaggio medio, quattro bottoni chiusi con pattina effetto consumato. Rivetti sul davanti. Più lunga sui fianchi rispetto al modello Marlene, aderisce al corpo avvolgendolo. Vita molto alta.
BASCHINA DORIS DAY
Solare, dolce, garbatamente spiritosa con un sorriso contagioso. A Doris Day è stata ispirata questa baschina. La semplicità con quel tocco trasgressivo che la rende unica.
La caratteristica di questa baschina è il tipo di lavaggio che lascia al denim il suo naturale colore indaco. Quattro Bottoni color bronzo coperti da una pattina, impunture di colore giallo, cinque tasche. Sulle caratteristiche tasche posteriori c’è applicata una piccola stella di color oro. Vita molto alta.
BASCHINA SHIRLEY MACLAINE
Sensuale, ironica, versatile, senza tempo. La dimostrazione che la bellezza non ha scadenza. A lei è dedicata questa particolare baschina in Denim, dal taglio originale che le conferisce un fit unico.
Vita media, chiusura lampo. Molto corta sui fianchi, senza tasche, frutto di un lungo processo di calibrature anatomiche per sfruttare al massimo le proporzioni tra fianco, vita e bacino. Il tipico colore consumato con un leggero retrogusto acido e la vestibilità versatile che si adatta ad ogni tipologia di fisicità rappresentano il binomio vincente del modello Shirley.
BASCHINA BETTE DAVIS
Un talento smisurato, carismatica e con una potente presenza scenica, è senza dubbio una delle più grandi attrici della storia del cinema.
A lei è stata dedicata questa baschina dalla struttura decisa, imponente e anche ironica.
Un cintone con taglio a v, chiusura lampo, doppie impunture di colore blu e ocra. Ideata per dare alla classica gonna a tubo quel tocco di originalità in più, il modello Bette è in grado di valorizzare ogni tipologia di corporatura. Fascia il bacino ed esalta le curve. Mano morbida, liscio al tatto, segue fedelmente l’anatomia del corpo.
CURIOSITÀ SU DAKOTA WEAR
Ci teniamo all’ambiente, per questo motivo agiamo responsabilmente scegliendo il rendimento sostenibile. Così, anche nel lavaggio del denim ci preoccupiamo di raggiungere risultati ottimali e di qualità scegliendo soluzioni ecosostenibili.
La pregiata pelle sintetica che utilizziamo per le nostre etichette è composta al 100% da poliuretano e priva di sostanze nocive come attesta il certificato.
Stiamo cercando materiali e tessuti che siano conformi ai parametri che stabiliscono l’impatto ambientale di un prodotto.
CURIOSITÀ SUL TESSUTO DENIM
Il denim è un tessuto a trama saia a 3 fili: 2 in trama e 1 in ordito. La trama è sempre bianca mentre l’ordito è tinto in blu indaco. I termini right hand e left hand, invece, indicano il verso della diagonale del tessuto.
ORIGINI
Discendente del fustagno, un materiale molto resistente prodotto nel XIII secolo, in cui la trama era di cotone mentre l’ordito era in lino o canapa. Nel fustagno trama e ordito sono dello stesso colore mentre nel denim la trama è bianca e l’ordito è blu.
NOME
Il termine Jeans venne coniato in Inghilterra, che nel cinquecento era divenuta una grande importatrice di fustagno.
Le balle di fustagno venivano classificate dai portuali per definirne la provenienza: ‘holmes’ indicava un materiale di qualità prodotto a Ulm , in Svezia, e ‘jeans’ quello proveniente da Genova, in francese Genes, da cui il nome jeans. La versione americanizzata di denim deriva dalla città francese, Nimes, per via della denominazione Serge de Nimes, che forniva il fustagno destinato a coprire le mercanzie navali liguri e della costa francese. Oggi il denim indica il tessuto, mentre il jeans un modello di pantalone (cinque tasche).
IL COLORE
Inizialmente si utilizzava il Guado, una pianta crocifera, di cui si usavano le foglie per estrarne un pigmento blu di varie sfumature.
Successivamente si iniziò ad utilizzare un pigmento vegetale da cui si estraeva il blu. La pianta era l’indigofera tinctoria, un arbusto di cui esistono numerose varietà, dalle cui foglie si otteneva l’indicum, conosciuto oggi come indaco.
Johann Friedrich Wilhelm Adolf von Bayer (premio Nobel per la chimica) nel 1887 creò l’indaco di sintesi , molto più economico di quello naturale.
Il denim viene tinto prima della tessitura. In particolare solo l’ordito è colorato mentre la trama resta in filato greggio cardato che gli conferisce il caratteristico effetto bicolore. Il colore si depone solo all’esterno dei fili, con un processo di bagno e ossidazione che lascia bianco l’interno. Questo è il motivo per cui il denim scolora col passare del tempo.
ARMATURA
Il denim è un tessuto ad armatura saia 2X1 o 3X1, trama diagonale, l’effetto è prodotto da telai con più gruppi di licci, a differenza degli altri tessuti che ne hanno solo uno.
CONTROLLO DI QUALITÀ
Dakota Wear è un marchio registrato. Tutti i capi Dakota Wear vengono sottoposti alle rigide operazioni di controllo e d’ispezione, con il fine di garantire che il prodotto abbia i requisiti qualitativi di eccellenza richiesti prima della messa in commercio. Il controllo avviene nel rispetto di tutti gli standard di conformità, o ritirato dalla vendita in caso contrario.